today is a lovely day to run...

tre-cose-tre:

. ho ritrovato - nel cassetto della scrivania, come ci sarà finito? - le pagine de "Il Riformista"* su cui mi sono segnata i momenti salienti della mia vacanza in Sicilia. a breve il resonconto con tanto di foto!

. mi è bastato entrare alla Standa a prendere un'aranciata per farmi venire i cinque minuti: la commessa alla cassa c'ha messo dieci minuti di orologio a prendere la bottiglietta, passarla, battere il conto, essere sollecitata da me nel dirmi il prezzo, prendere i soldi, darmi il resto e ricordarsi di darmi lo scontrino. Perché? Perché si lamentava del suo lavoro, svogliata, senza guardare in faccia la clinentela, con il collega della sicurezza. Non ce l'ho con le cassiere, ma dico io: se alla Standa di via Torino ed è l'ora di punta. Lavora!

. sono stata a casa di M.V. per intervistarlo sul nuovo album (caruccio, tra l'altro). Mi ricordo che l'ultima volta che ho incrociato M.V. è stato al concerto degli Eels l'anno scorso al Conservatorio di Milano. Gli Eels non sono per tutti, e mi ero stupida di vederlo lì. Non sono per tutti perché il cantante Mr. E, è un pazzo, uno che prima dei suoi live proietta cartoni animanti in b/n in russo, oppure, come nel caso del concerto al Conservatorio, proietta documentari su suo padre, i fisico Hugh Everett II che fu il primo a studiare la meccanica quantistica.
Non è detto che debba piacere, ma è proprio questo il problema: chi va a vedere un concerto, deve sapere cosa sta andando a vedere, e se non lo sa, che lo accetti.
E invece no, M.V. non ha fatto altro che fischiare durante la proiezione del documentario perché voleva da subito il concerto. E allora, nella sua casettina bella, oggi mi sono presentata con la mia stupenda maglietta degli Eels!





* "Il Riformista" lo comprai quest'estate da un edicolante mentre si andava alla riserva naturale di Torre Salsa, nell'agrigentino. Lo comprai perché mi arrivò un sms dal Bepi con scritto: 'Il Riformista, pagina 2'. C'era David Sassoli.

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