tè nero bollente

bevo un tè nero dalla mia bellissima tazza che ho ripulito cinque minuti fa dopo un anno dall'ultimo tè.
ero andata in cucina per farmi un caffé (che sarebbe il quarto), quando il talisker di ieri sera mi ha fatto venire un feroce mal di testa.
a dire il vero, il talisker mi ha anche fatto l'effetto cortisone, ovvero mi sento la faccia gonfia come un pallone da basket, e forse è davvero così.

bevo il tè e sto bene; qui in redazione fa caldo, c'è - almeno per il momento - i giusto silenzio che serve.
si sentono solo le telefonate lievi della grafica e il tamburellare sulla tastiera frenetico del panz.

potrebbero essere le otto e venti del mattino di una fredda giornata di novembre inoltrato. e invece no, quasi è ora di pranzo e io non vorrei altro che accucciarmi sulla scrivania, con la mia sciarpetta blu calda a scaldarmi, e chiudere gli occhietti per qualche manciata di minuti e magari mettere keith jarret che mi coccola un po'...


Commenti